Torino: la Chiesa di San Lorenzo ed il suo segreto
Real Chiesa di San Lorenzo

Il mio lavoro mi ha cambiata. Sono sempre stata curiosa ed ho sempre amato viaggiare “nel dettaglio”. Per intenderci non farò MAI 7 capitali in 7 giorni!

Oggi ho approfittato di un amico di famiglia, appassionato di arte e di storia che abita a Torino e che mi ha “rivelato” un segreto. Ma te ne parlo tra poco. Andiamo con ordine.

La Real Chiesa di San Lorenzo

Permettetemi di dire che l’Italia è letteralmente affollata di arte e di bellezza. E che il Genio di chi ha vissuto in questa terra durante i secoli scorsi ci ha regalato enormi ricchezze. Che purtroppo, a volte, non conosciamo e non valorizziamo a sufficienza!

Un piccolo cenno alla storia di Torino

Torino, fine del ‘500. Torino era una piccola città che non raggiungeva i 20,000 abitanti. Pochi edifici notevoli: il Duomo, il Palazzo del Vescovo. Una piccola chiesa medioevale, Santa Maria ad Praesepem, oggi inglobata nell’attuale Chiesa di San Lorenzo. Trasformata nell’Oratorio della Addolorata oggi la vediamo come atrio di San Lorenzo.

Emanuele Filiberto, fa il voto di erigere una Chiesa in onore di San Lorenzo,  in ricordo della vittoria di San Quintino. Non riesce a adempiere il suo voto per mancanza di fondi. Quindi decide di dedicare a San Lorenzo la piccola chiesa di cui ti ho parlato. Ma che diventa importante perché espongono, in ottobre del 1578, la Santa Sindone. Si era voluto trasferirla a Torino da Chambery per agevolare il viaggio del cardinale Carlo Borromeo, che aveva fatto voto di andare a piedi a venerare la santa reliquia. Sicuramente c’era interesse a far diventare Torino un centro importante!

Durante la vera e propria creazione della città di Torino, delegata ad Ascanio Vittozzi, nascono il Palazzo Ducale, Piazza Castello e vari edifici con facciate sempre eleganti ed ordinate.

Finalmente con Vittorio Amedeo I, nel 1634, si comincia la costruzione della chiesa di San Lorenzo, per estinguere il voto fatto da Emanuele Filiberto. Architetto Carlo di Castellamonte. Due anni dopo il lavoro viene assegnato a Guarino Guarini che la porta a termine. Non la facciata che non sarà mai costruita.

Veniamo alla costruzione della Chiesa

Il progetto è complicato da vari “problemi”. Praticamente la Chiesa non aveva modo di prendere luce da nessun lato. Era infatti inglobata tra la vecchia Chiesa, che non poteva essere abbattuta, Palazzo Chiablese e le case dei Teatini. Quindi una Chiesa che non poteva avere finestre!

Ecco che il Genio entra in azione: Una Chiesa che avrebbe preso la luce solo dalla sua Cupola. Un capolavoro che sarebbe stato più alto dei palazzi circostanti.

Altra idea geniale è stata quella di “vendere” le Cappelle all’interno della Chiesa alle famiglie importanti. Con una azione di marketing (mi perdoneranno i puristi della storia dell’arte!) degna di uno dei nostri attuali migliori consulenti. Per essere presenti nella Chiesa dove sarebbe stata custodita la Sindone,  costruita dalla famiglia reale… i notabili pagano  profumatamente e rifiniscono con sfarzo ben sei Cappelle all’interno della Chiesa.

Il segreto della Chiesa di San Lorenzo

Guarino Guarini, l’architetto a cui dobbiamo la Chiesa di San Lorenzo era un abile architetto, anche appassionato di astronomia.

Le Cappelle che stano ai quattro angoli della Chiesa hanno nel centro un oblò, che questa mattina mi è stato detto che si chiama Oculo.

Gli oblò delle cappelle sono bui e durante quasi tutto l’anno possono passare inosservati.  Due volte l’anno, all’Equinozio di Primavera e d’Autunno, verso mezzogiorno, la luce solare entra dalla cupola in alto e colpisce l’oblò accanto all’altare. Magicamente o, sarebbe meglio dire, ingegnosamente appare un affresco segreto. Lo stesso gioco di luci con relativa apparizione di un altro affresco si verifica nell’oblò della cappella opposta a quest’ultima.

Due volte l’anno e siamo proprio nei giorni giusti. Questa meraviglia dura una decina di giorni e dobbiamo approfittare delle giornate soleggiate per vederla!

Giochi di Luce

Se non riuscite a passare nella Chiesa di San Lorenzo durante questi magici giorni, ricordate comunque di notare i giochi di luce che appaiono quando il sole splende in cielo: Arcobaleni che si formano sulle varie statue vi faranno rimanere a bocca aperta.

San Lorenzo Giochi di luce

Archeologia industriale

Per chiudere in bellezza la nostra visita a Torino, un pranzo veloce,  ma volevo visitare anche un altro posto che mi incuriosiva. Le Officine Grandi Riparazioni.

Un complesso industriale di fine Ottocento nel cuore di Torino. La loro storia affianca Torino per circa un secolo. A inizio anni ’90 la chiusura ed il rischio di demolizione.  Nel 2013 la Fondazione CRT acquista l’edificio ed inizia un’opera notevole di ristrutturazione.

Nasce così all’interno della Cattedrale della storia industriale di Torino uno spazio interessantissimo. Architettura di avanguardia con un rispetto notevole nel preservare il fascino della vecchia industria.

Uno spazio molto grande che diventa ogni settimana sede di eventi, mostre ed iniziative di tutti i tipi. Vale la visita!

Nel ristorante/bistrò al suo interno piatti interessanti in uno spazio che appaga la vista … ed il palato!

 

Torino può essere l’inizio oppure la fine di uno splendido Tour in Piemonte. I miei contatti li hai? Scrivimi e potrò aiutarti a creare il tuo Tour ed i tuoi luoghi segreti!

Un piccolo assaggio della visita

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