trekking langhe

GITE NELLE LANGHE: cominciamo bene il capitolo delle Gite giornaliere del Piemonte

ALBA – Centro delle tue Gite nelle Langhe

Considerata il cuore, la capitale, delle Langhe.  Alba città medievale, molto accogliente, famosa per il Tartufo ma sicuramente anche per la Nutella (sì è nata proprio qui!). Cittadina da passeggiare, nelle sue vie principali negozi di ottimo livello insieme a trattorie, vinerie, bar e pasticcerie. Tutti con il denominatore comune del buon cibo e dell’ottimo vino!

Di sabato mattina il mercato riempie le vie del centro. Troverete banchi con prodotti di qualità ed anche cineserie, ma sicuramente passerete una mattinata allegramente confusa! Qualche consiglio per gli acquisti: Piazza San Giovanni con il mercato della terra e la Piazza del Mercato Nuovo do troverete il mercato dei contadini (anche con la vendita di pulcini per avere poi le uova fresche a casa)

Iniziamo da Via Maestra

Via Maestra, che in realtà si chiama Via Vittorio Emanuele vi porterà da Piazza del Duomo (Piazza Risorgimento) fino a Piazza Savona (veramente è Piazza Michele Ferrero!). Qui i nomi delle vie li decidiamo in base ad una sconosciuta logica!

In Via Maestra, allora, troverete il VinCafè,  i gelati straordinari di Parlapà e la gastronomia Ratti, ottimo punto di acquisto per i tartufi!

Poi Alba è da girare, anche con il naso in su, per vedere i suoi vecchi palazzi e le sue chiese: Il palazzo del Comune, il Duomo, la chiesa di San Domenico, il Museo Eusebio. E poi le sue ancora tante torri!

Alba è vivibile tutto l’anno ma ci sono momenti che la rendono unica: La Fiera del Vino a fine Aprile (VINUM) e la ormai internazionale Fiera del Tartufo di Ottobre e Novembre. Ne parlo tra poco nel capitolo delle Manifestazioni.

Per visitarla, gustarla e godersela, vi suggerisco di prendere in considerazione un Tour enogastronomico di Alba, al sabato mattino.

Il mercato ad ALBA

BAROLO

barolo visuale

Barolo:  Le gite nelle Langhe non possono dimenticare questo piccolo comune, famoso nel mondo per l’omonimo vino a marchio D.O.C.G. che vi si produce.

Barolo è adagiato tra le colline delle Langhe piemontesi. I filari sono la cornice di questo splendido paese. Ed i vini prodotti nelle cantine del Barolo profumano l’aria. Intorno meravigliose passeggiate. Il borgo ha origini medievali e vale sicuramente la visita.

Da non perdere il “Museo dei Cavatappi” ed il WiMu (che sta per Wine Museum, dedicato alla cultura del vino).

Il WIMU è all’interno del Castello dei Falletti. Il castello è, senza dubbio, di grande interesse storico e domina il piccolo comune.  I Marchesi Falletti, proprietari, potente famiglia che, in epoca feudale, acquisì il castello di Barolo dal comune di Alba ed arrivò a controllare una consistente fetta di territori piemontesi.

Da loro nasce il vino che ha reso famoso il paese nel mondo: Il Barolo!

Barolo negli anni è diventata anche la sede di una manifestazione unica nel suo genere: Collisioni. Ne parlo nel capitolo delle manifestazioni perché merita un articolo dedicato.

Se vuoi approfondire la storia di Barolo ed il suo coinvolgimento nella storia del vino Barolo, ti consiglio di leggere Barolo paese delle Langhe piemontesi.

CASTIGLIONE FALLETTO

Castelloo Castiglione

Castiglione Falletto: un Gioiello delle Langhe tra Storia e Panorami 

Castiglione Falletto è un piccolo borgo delle Langhe, incastonato su una collina che domina i paesaggi circostanti come un prezioso gioiello medievale. Il castello di Castiglione Falletto, simbolo indiscusso del paese, racconta una storia lunga più di mille anni. Le prime menzioni scritte risalgono al 1001, ma si ritiene che la sua costruzione possa essere ancora più antica, probabilmente risalente all’XI secolo.

Edificato da Bertoldo Falletti, il castello ha subito numerose modifiche e ristrutturazioni nel corso dei secoli, trasformandosi in ciò che vediamo oggi: una struttura imponente con tre torrioni circolari e un maestoso torrione centrale. Passeggiare tra le sue mura significa immergersi nella storia e respirare l’atmosfera di un tempo passato, con ogni pietra che narra leggende di cavalieri e nobiltà.

Il panorama, vista sulle Langhe

Dal castello e dai punti panoramici del borgo si può godere di una vista spettacolare che spazia sulle colline delle Langhe, patrimonio UNESCO. In ogni stagione, questi paesaggi offrono uno spettacolo diverso: dalle verdi vigne estive alle sfumature rosse e oro dell’autunno, fino alla quiete invernale. Castiglione Falletto è una destinazione da considerare, nelle tue gite nelle Langhe, se ami la fotografia e per chi cerca atmosfere quiete e molto accoglienti

Una caccia al tesoro unica nelle Langhe

Per chi cerca un’esperienza originale, Castiglione Falletto è il palcoscenico perfetto di una tappa della caccia al tesoro coinvolgente e indimenticabile. Questi  eventi, organizzati da noi, offrono l’opportunità di scoprire il territorio e le sue bellezze in modo divertente e interattivo. Tra una tappa e l’altra, i partecipanti esploreranno vicoli medievali, antiche mura e punti panoramici, risolvendo enigmi e giocando. La caccia al tesoro è pensata per gruppi di amici, famiglie o team building aziendali, e consente di immergersi completamente nell’atmosfera di questo borgo e delle altre tappe nelle Langhe.

 

LA MORRA

cedro del libano la morra langhe

La Morra: Sulla cima di una collina, in modo da dominare la Valle Po, trovate La Morra ed il suo Belvedere. Il nome deriva da Murra, che nel Medioevo identificava il recinto per il bestiame! Se penso a cosa è diventata oggi, direi che ne ha fatta molta di strada. Anche in questo comune c’è stata la presenza della famiglia Falletti. Nella regolamentazione del comune, intorno al 1400, troviamo per la prima volta accenno al vitigno Nebbiolo.

Oggi la cittadina è vivace e molto amata dai turisti, in buona parte stranieri. Infatti ne trovi tanti a passeggio oppure seduti nella via principale a sorseggiare un bicchiere di vino oppure ad assaporare un gelato … al moscato oppure al Barolo!

Una manifestazione che vede La Morra invasa di turisti è la Mangialonga.

Circa 2000 persone si riversano nel paese e nelle vigne circostanti per una passeggiata che ha come scopo principale il pranzo itinerante! Finlandia, Svezia, Norvegia, Stati Uniti, Germania, Olanda ed altre nazioni sono rappresentate tra i partecipanti.

Motivo di orgoglio e “cartolina delle Langhe” è la Cappella del Barolo. Nell’estate del 1999, due artisti, l’americano Sol LeWitt e l’inglese David Tremlett, hanno lavorato per interpretare in modo unico la Cappella della Santissima Madonna delle Grazie. L’incarico era stato assegnato dalla famiglia Ceretto. L’opera è diventata una tappa quasi obbligata per chi fa un giro a piedi oppure in bicicletta su queste colline. E’ veramente da vedere!

Nella foto uno dei simboli delle Langhe: Il cedro del Libano dono di nozze. Le mie gite nelle Langhe passano spesso di qui!

Per approfondire le informazioni su La Morra, seguimi e ti racconterò le ragioni per visitarla.

MONFORTE

Cortili a Monforte

Monforte d’Alba è l’ultimo paese della Langa del Barolo. Anche questo piccolo paese vede le origini ai tempi dei romani.  Il suo castello era cinto di mura, Mons Fortis, ed ecco da dove nasce il suo nome. Oggi il castello è la residenza privata dei marchesi Scarampi, casa che fu costruita sul vecchio castello intorno al 1700.

Il paese è tutto un saliscendi ed è partenza di numerosi sentieri che ti portano tra vigneti e su balconi naturali suggestivi. Poco fuori Monforte si trova la Cappella campestre di Santo Stefano. Costruita nel XII secolo fu ricostruita verso il 1730. Si trovano ancora affreschi e figure nel suo interno.

La cittadina è molto apprezzata specialmente in estate ed in autunno dove si mescolano turisti ed appassionati di Jazz! Infatti in estate Monforte è sede di una manifestazione molto seguita Monforte Jazz dove si esibiscono artisti internazionali di prim’ordine. Molte performance finiscono con un assaggio di un ottimo bicchiere di vino per condividere fino in fondo le meraviglie di questo posto.

NOVELLO

città innevata

Novello: un Borgo Incantevole tra Storia e Vino

Un castello che racconta il passato

Novello, arroccato su una delle colline più suggestive delle Langhe, è un borgo dove la storia sembra prendere vita ad ogni passo. Il castello di Novello, punto focale del paese, domina il panorama con la sua imponenza e le sue linee che raccontano secoli di vicende. Le case del borgo si allineano armoniosamente sulla collina, quasi come a voler rendere omaggio al castello, testimone di epoche lontane.

La storia di Novello ha radici profonde, risalenti ben prima del 1100. Questo luogo, apprezzato per la sua posizione strategica e facilmente difendibile, fu un’importante roccaforte nel periodo medievale. Ancora oggi, passeggiando tra i vicoli, si può respirare quell’atmosfera antica, accentuata dalla porta di ingresso medievale e dalla caratteristica Torre dell’Orologio, simboli della sua identità storica.

Scoprire Novello a piedi: un viaggio tra bellezza e tradizioni

La vera magia di Novello si svela camminando. Ogni angolo del borgo offre scorci pittoreschi, dai vicoli acciottolati alle piccole piazze che si aprono all’improvviso, rivelando panorami mozzafiato sulle colline delle Langhe. Qui, il tempo sembra scorrere più lentamente, invitando i visitatori a godersi ogni dettaglio.

Passeggiando per il paese, è impossibile non lasciarsi affascinare dalla quiete e dalla bellezza del paesaggio circostante, dove vigneti e colline si estendono a perdita d’occhio, creando un quadro perfetto in ogni stagione.

La rinascita della Nascetta: il vino di Novello

Novello non è solo storia e panorami, ma anche terra di un vino unico, la Nascetta. Questo vitigno autoctono, un tempo dimenticato, è stato riscoperto e valorizzato grazie alla passione e all’impegno dei viticoltori locali. Oggi, la Nascetta è un simbolo di rinascita e autenticità, rappresentando al meglio l’anima del borgo.

Il vino Nascetta si distingue per il suo carattere elegante e aromatico, con note di frutta esotica e fiori bianchi. Perfetto da abbinare ai piatti della tradizione piemontese, come i formaggi locali o le tajarin al burro, è un’esperienza sensoriale che non può mancare durante una visita a Novello. Assaggiarlo significa assaporare la storia e la passione di questa terra.

Nelle nostre degustazioni di vini delle Langhe, se vorrai, potrai anche includere una degustazione di Nascetta. Basterà richiederlo quando prenoterai il tuo Tour dei vini.

Un punto strategico per esplorare le Langhe

Situato a pochi chilometri da Barolo e Alba, Novello è una tappa ideale per chi desidera scoprire le Langhe. La sua posizione centrale lo rende un punto di partenza perfetto per esplorare i paesaggi circostanti, visitare altre cantine e immergersi nella cultura enogastronomica della regione.


Novello è un luogo dove storia, tradizioni e bellezza naturale si fondono per offrire ai visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile. Che siate appassionati di vino, amanti della storia o semplicemente in cerca di un luogo dove rilassarvi, Novello vi aspetta con il suo fascino unico.

RODDI

Roddi ed il suo castello

E’ situato in posizione panoramica a due passi da Alba. E’ un borgo medievale al quale si arriva con una strada circolare.

Questo paese è nel cuore delle terre del Barolo ed ha fatto grandi passi per diventare accogliente per il turismo.

Molte ristrutturazioni sapienti hanno aiutato a rendere gradevole ed accogliente Roddi che vi sorprenderà con il suo Cammino della Poesia. La strada verso il castello è decorata con pannelli e decorazioni con brevi poesie. Percorretela!

VERDUNO

Verduno piccolo borgo delle Langhe

Verduno: Belvedere, Storia e vino Pelaverga

Una posizione dominante nel cuore delle Langhe

Verduno, incastonato tra Roddi e La Morra, è un borgo che merita la visita quando sei nella zona del Barolo. Adagiato sulle colline delle Langhe, offre una vista spettacolare che abbraccia vigneti ordinati, borghi ed antiche cascine, con l’orizzonte che si perde verso le Alpi.

Il Castello di Verduno e la famiglia Burlotto

Il centro del borgo è dominato dall’imponente Castello di Verduno, che racchiude secoli di storia e fascino. Risalente all’epoca medievale, il castello ha vissuto periodi di grande splendore, soprattutto durante il Medioevo. Dal primo Novecento, la proprietà è nelle mani della famiglia Burlotto, il cui nome è legato indissolubilmente alla storia del paese e dei suoi vini.

Il castello non è solo un simbolo storico, ma anche un luogo di cultura e ospitalità. Al suo interno si trovano spazi dedicati alla degustazione e alla scoperta del vino locale, rendendolo una tappa obbligatoria per gli appassionati di enologia. Un ristorante con camere potrà accoglierti se deciderai di trascorrere qualche giorno in questo bel paesino, con l’anima Slow.

Il Belvedere di Verduno: una finestra sulle Langhe

Uno dei punti più visitati del borgo è senza dubbio il Belvedere di Verduno, da cui si può ammirare un panorama notevole. Qui, il tempo sembra fermarsi: il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli, mentre gli occhi si perdono tra le infinite colline punteggiate di vigneti. È il luogo ideale per rilassarsi, scattare fotografie indimenticabili e immergersi nella tranquillità della natura. Se vuoi fare una gita tra i Belvedere, puoi anche seguire questo articolo del nostro blog.

Il Pelaverga: il vino simbolo di Verduno

Verduno non è solo bellezza paesaggistica, ma anche terra di un vino autoctono, antico e particolare: il Pelaverga di Verduno. Questo vitigno, riscoperto e valorizzato proprio grazie all’impegno della famiglia Burlotto, produce un vino unico, dalle caratteristiche aromatiche inconfondibili.

Il Pelaverga si distingue per il suo profumo delicato e speziato, con note di pepe bianco e frutti rossi, e per il suo gusto fresco e piacevole. È un vino che si abbina perfettamente ai piatti della tradizione piemontese, ma che può essere apprezzato anche da solo, come un’autentica espressione del territorio.

 

Verduno è un piccolo tesoro delle Langhe. Vi consiglio di inserirlo in una gita tra le Langhe del Barolo. Non vi deluderà.

SERRALUNGA D'ALBA

serralunga

Serralunga d’Alba, situata nel cuore delle Langhe, è una vera sorpresa ben custodita. Questo piccolo borgo, rinomato per i suoi vigneti e per il famoso vino Barolo, custodisce un affascinante castello. Il Castello di Serralunga d’Alba rappresenta un perfetto matrimonio tra storia antica e moderna ed offre ai visitatori un’esperienza unica.

Serralunga ed il suo Castello: Storia Antica e Moderna

Le Origini Medievali

Costruito nel XIV secolo, il Castello di Serralunga d’Alba fu eretto dalla famiglia Falletti, nobile ed influente. La costruzione risale al periodo che va tra il 1340 ed il 1357. La struttura medievale è un esempio eccezionale di architettura gotica militare. Una torre alta e robusta, che domina il paesaggio circostante. Il castello nasce con due funzioni: difensiva e residenziale.

Il Periodo Rinascimentale

Con il passare dei secoli, il castello subì numerosi rimaneggiamenti. Nel periodo rinascimentale, furono apportate modifiche strutturali per adattarlo alle nuove esigenze abitative della nobiltà. Fu decorato internamente con affreschi e stucchi, esempio di raffinatezza tipica dell’epoca. Nonostante le tante trasformazioni, il castello rimane con una imponente fisionomia da fortezza medievale.

Restauri e Conservazione

Nel XX secolo, il Castello di Serralunga d’Alba é stato sottoposto a importanti lavori di restauro per garantire la sua integrità.  I restauri hanno permesso di riportare alla luce antiche strutture murarie e di recuperare spazi interni di grande valore artistico. Oggi, il castello è gestito dalla Direzione regionale Musei Piemonte, che cura la conservazione e la promozione turistica.

Visite ed eventi

Le famiglie, specialmente con bambini e ragazzini apprezzeranno le visite guidate create appositamente per loro. Si scoprirà chi ci abitasse, come ci vivevano, e si potrà anche recitare la storia vivendola da protagonisti.

I biglietti possono essere acquistati online. E’ necessario prenotare perché le visite rispettano orari precisi ed il numero di persone ammesse é limitato.

Noi proponiamo una bella esperienza, proprio legata al Castello di Serralunga, con una giornata di trekking, degustazione e visita al Castello.

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