Ho fatto una piccola selezione degli eventi più importanti di questa splendida zona del Piemonte.
E’ molto riduttiva perchè gli eventi, le Fiere, le Sagre sono veramente tanti. Ma comincio ad illustrare alcuni grandi eventi e ti manderò con la Newsletter qualche aggiornamento mese per mese.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è un evento da non perdere per gli amanti della cucina, del vino e di tutto quel mondo che ha trovato casa nel movimento SlowFood. Da inizio Ottobre a metà novembre Alba diventa la vetrina di eccellenze gastronomiche. Durante il fine settimana è palcoscenico di rivisitazioni storiche e di street food di qualità. Ovviamente l’attrazione principale è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba!
Verso la fine di Ottobre si tiene nel Castello di Grinzane Cavour l’Asta Mondiale del Tartufo. In questa occasione a suon di migliaia di Euro di rilancio si vendono all’asta, in collegamento mondiale, preziosi “gioielli della terra”: Tartufi di pezzature straordinarie. Per fare un piccolo esempio, nel 2005, il Tartufo più grande (1.200 grammi) è stato aggiudicato ad Hong Kong per l’importo di € 95.000,00. Nel 2006, il lotto più importante (1.509 grammi) se lo è aggiudicato un banchiere di Hong Kong per l’importo di € 125.000,00.
Non spaventatevi! Il Tartufo è un prodotto che ha prezzi di tutto rispetto, ma in molte annate in cui la produzione è abbondante, potrete togliervi lo sfizio e gustare qualche piatto con i tartufi senza partecipare all’Asta per aggiudicarvelo! Un buon risotto, due “tajarin” oppure anche semplicemente due uova al burro saranno i compagni ideali per la degustazione del signor Tartufo Bianco di Alba
A fine aprile, Alba diventa la capitale del Vino. Centinaia di turisti si aggirano per le strade con il bicchiere appeso al collo e si fermano nelle varie postazioni ad annusare, assaporare e godere degli eccellenti vini offerti. Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Moscato, Roero Arneis e Roero, bianchi delle Langhe, Asti Spumante e Vini del Monferrato, si alternano anche a Grappe ed altri distillati piemontesi.
Le degustazioni, guidate e curate dall’AIS Associazione Italiana Sommelier, avvengono dalle 10.30 alle 20.00. Qui trovate le informazioni istituzionali.
Tra gli eventi Langhe che sono cresciuti di più negli ultimi anni c’è senza dubbio Collisioni.
Questo festival nasce nel 2009 dall’idea di un gruppo di giovani artisti, giornalisti e scrittori italiani, che volevano trovare una formula che permettesse di parlare in maniera interdisciplinare ed intergenerazionale.
Il fatto di ospitare i maggiori intellettuali e scrittori internazionali ha dato risonanza all’evento. Permettendo di incuriosire artisti della portata di Bob Dylan che hanno accettato di esibirsi in questo paese che diventa un intero palcoscenico.
Le lezioni aperte, le conferenze, i concerti si susseguono per quasi una settimana nel mese di luglio. Sono stati ospiti Patti Smith, Neil Young, Sting ed altri di fama internazionale. Migliaia di giovani e meno giovani partecipano alla festa per le vie di Barolo e lo invadono pacificamente. Da non perdere!
Carrù ed il Bue Grasso
Animale imponente, razza piemontese bovina, conosciuta nel mondo per qualità delle carni
Alimentazione a base di prodotti naturali. L’animale deve ingrassare lentamente. Gli allevatori mettono mettono a confronto le loro abilità e competenze! Sono animali imponenti con un peso superiore ai 1000kg!
La Fiera si svolge in dicembre e vede protagonista IL BOLLITO! Bollito Misto alla Piemontese, come da tradizione deve rispettare la “regola del sette”. Sette tagli: brutto e buono, muscolo,scaramella, stinco, cappello del prete, punta di petto, reale con il suo osso..
E sette “contorni” cucinati a parte: testina, musetto, lingua, zampino, coda, gallina, cotechino e lonza
Ad accompagnare il tutto il “bagnetto verde”, fatto con prezzemolo, acciughe, aglio, aceto e mollica di pane raffermo, il “bagnetto rosso” con peperone e pomodoro, aglio, senape e aceto rosso. Ed altre salse che rimadano alla tradizione dei vari comuni e famiglie
Un tripudio di bollito che nella giornata principale parte all’alba e vede file di buongustai succedersi ai tavoli del Tendone allestito per l’occasione.
In quasi tutti i ristoranti della zona di Carrù troverete questo piatto nei mesi invernali. Ma il giorno del BOLIITO è un vero evento da provare per lo meno una volta!
Campi viola di lavanda, campi di elicriso, erbe aromatiche coltivate in biodinamica sono uno spettacolo impareggiabile del Giugno a Sale Langhe.
Per tanti anni SlowDays ha proposto l’appuntamento con la lavanda. Qui descrivo l’ultimo anno in cui lo avevamo organizzato:
Ci siamo trovati in un posto magico, con una luce perfetta, con una storia affascinante e con persone coinvolte e rapite da quanto avevano intorno. Sale San Giovanni ci ha ospitato per godere del tramonto e dei suoi profumi!
Questi momenti sono frutto di tante piccole scelte che mi hanno portato via tempo per metterle in fila, che mi hanno coinvolto in lunghe telefonate e tanti fogli di appunti. Momenti che avevo già vissuto con la prima edizione del 2016 e che mi avevano già allora affascinato.
Nel 2016 eravamo arrivati nei campi di Lavanda in pieno giorno. Era una giornata un po’ nuvolosa ma avevo comunque capito quanto la terra ci volesse raccontare. Nel 2017 ho voluto darle l’opportunità di esprimersi al tramonto e la magia si è compiuta! Una esplosione di colori, una energia straordinaria che avvolgeva tutti noi che partecipavamo a tanta bellezza. L’Arboreto Prandi raccontato da una guida che per quante cose sa sembra arrivato da un altro pianete e che ci porta in anni lontani a quel sognatore che con la sua energia e la sua visione ci ha lasciato un tesoro in un bosco.
Sono qui che scrivo queste righe e sento nel naso il profumo della lavanda, negli occhi il colore giallo e viola dei campi dopo il verde degli alberi, nelle orecchie i racconti e le esperienze di chi vive e lavora con amore, e poi nel cuore l’energia che tutti ci siamo trasmessi.
Queste giornate ripagano con gli interessi di ogni minuto speso per organizzarle. Sono il carburante che mi guida e che mi spinge a trovare modi nuovi di andare in vacanza. Posti nuovi da scoprire. Esperienze lente da vivere, gustare, toccare ed odorare.
Posti magici in Piemonte, posti unici in Italia. Rispettiamoli, amiamoli e loro ci renderanno sereni ed appagati.
Perché non abbiamo più organizzato questo evento? Perché era diventato.. poco Slow. Purtroppo tanta, troppa gente nei fine settimana invadono questi luoghi meravigliosi. Quindi il mio consiglio é: cercate di organizzare la visita in un qualsiasi giorno infrasettimanale: ne sarete ripagati da una tranquillità impagabile!
