LE CARNI PIEMONTESI: Ma anche Pollami e Salumi!

Le carni piemontesi:

Parlare del Piemonte e del suo territorio è sempre un grandissimo piacere. Ma parlare della sua gastronomia e di una delle sue eccellenze e senz’altro un compito facile. Le carni piemontesi, i salumi, i pollami sono la spina dorsale di una grande scelta di piatti tipici della nostra regione.

La regione Piemonte, dal punto di vista gastronomico,  è difatti una delle più ricche e varie d’Italia: la qualità delle carni, la varietà delle verdure, i vari tipi di formaggi, la pasta all’uovo, i profumati tartufi e, dulcis in fundo, i vini, sono capisaldi della tradizione enogastronomica italiana.

Diciamo che il Piemonte è una regione che ama tutti i tipi di diete e di cucina. Anche se parlo di carni e ne elencherò i suoi pregi e la scelta, devi sapere che qui trovano ottimi piatti anche i vegetariani! Provare per credere.

Ora prepariamo la lista della spesa virtuale:

Vitello Tonnato

Carne piemontese: Fassone

Carne piemontese: Fettine sottili di vitello con olio, limone e scaglie di parmigiano

In Piemonte la razza bovina detta Fassone di Razza Piemontese, é la più diffusa ed anche la più apprezzata carne, venduta ed allevata.

Negli anni, questa tipologia di carni ha superato i confini piemontesi e di é imposta come una eccellenza del Made in Italy. E’ una carne di straordinaria tenerezza, magra al punto giusto, con caratteristiche nutrizionali e gustative di qualità estremamente interessanti.

I piatti in cui si potrà esaltare il suo gusto e le sue caratteristiche, sono la tagliata, appena scottata un minuto o poco più per parte, e poi le fettine sottilissime crude con sale, pepe ed un filo d’olio… magari con una grattata di tartufo!

In famiglia, mio nonno, amava “l’insalata di carne cruda”: carne macinata oppure battuta al coltello, condita con fettine di aglio, ottimo olio, sale e pepe. Lasciata riposare una decina di minuti perché l’aglio rilasci il suo profumo ed il suo gusto e poi servita. Io aggiungevo, nel piatto, qualche goccia di limone!

SALSICCIA DI BRA

Salsiccia di Bra

La salsiccia di Bra, detta “salciccia” da noi locali, è nata per soddisfare l’esigenza di una parte della popolazione ebraica, residente nel braidese, che non poteva e voleva consumare insaccati derivanti dai suini. Era infatti totalmente prodotta con carni bovine. Attualmente la produzione prevede un 15% di pancetta di suino insieme alla carne magra bovina. E’ molto saporita e gustosa e si consuma sia cruda che cotta. Esiste un consorzio di tutela al quale fanno capo i macellai che producono nel rispetto di un disciplinare questo eccellente prodotto. Ma ognuno riesce a dargli un tocco particolare e rendere il sapore finale unico e caratteristico. Assolutamente da provare!

BOLLITO DI CARRU'

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La carne rossa ha molti detrattori ma anche molti estimatori! Diciamo che se non siete vegetariani allora questo piatto è assolutam

ente da assaggiare!  E’ carne” bollita”. Ma che carne! Sono normalmente 7 pezzi, anche particolari come la testina o poveri come la “scaramella”. Ma a rendere questo piatto un tripudio di sapore ci sono le varie salse di accompagnamento. Dal “bagnet verd” alla “cugnà” trovano spazio tutti i sapori.

In omaggio a questo piatto è nata una Fiera molto conosciuta ed apprezzata: la Fiera del Bue Grasso. Nel mese di Dicembre, ogni anno, si celebra questo piatto con una giornata no stop (si parte all’alba!) in cui decine e decine di volontari si turnano a preparare e servire il Bollito misto di Carrù. Qui qualche dettaglio

IL CAPPONE DI MOROZZO

Cappone Morozzo

Altra specialità della provincia di Cuneo è il Cappone. Nel 1999 il “Cappone di Morozzo” è stato dichiarato Presidio Slow Food, anzi è stato il Primo Presidio Slow Food!  Si è voluto promuovere questo prodotto eccellente per sostenere l’economia di un paese che da sempre lega dà il nome a questo animale ed alla Fiera collegata. Morozzo è un piccolo paese dove si alleva questo delizioso galletto, con carni tenere e gustose.

Il cappone si gusta bollito, in insalata, arrostito oppure in salsa. Sono tante le ricette, sia tradizionali che innovative so lo troviamo protagonista. Vale il viaggio!

SALAME COTTO

fette di salame cotto tipico piemontese

Il Salame Cotto nasce da una tradizione contadina e salumiera legata all’allevamento del maiale. Il Salame Cotto serviva per utilizzare tagli meno pregiati. Si insaporiva con spezie. I tagli migliori, nel passato, servivano per i prosciutti ed i salami crudi. Mentre salame cotto e cotechino nascevano per soddisfare il detto: del maiale non si butta niente! Oggi il Salame Cotto Monferrato è preparato con tagli pregiati e di prima qualità ma mantiene la tradizionale tecnica di preparazione.  Esiste un consorzio, nel Monferrato, che tutela la autenticità delle ricette usate e promuove il prodotto. Qui la descrizione del prodotto: IL SALAME COTTO

Guida Langhe Roero e Monferrato

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