Introduzione ai VINI DEL ROERO
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Cenni storici e panoramica generale
La tradizione vitivinicola del Roero risale a secoli fa. Già nell’epoca romana, la coltivazione delle viti era parte importante dell’economia locale. Nel corso degli anni, il Roero ha dato origine ad aziende che con le loro tecniche di produzione, sono riuscite a farsi strada nel mondo con i suoi vini sempre più apprezzati.
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Il territorio del Roero
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Caratteristiche del suolo e del clima
Il Roero, é una regione situata nel nord-ovest dell’Italia, famosa per la produzione di prodotti frutticoli vari e vini di alta qualità. La sua posizione geografica privilegiata, un clima favorevole, creano le condizioni ideali per la coltivazione di uve profumate, particolari ed al giorno d’oggi anche pregiate.
Il terreno di questa zona del Piemonte, ha caratteristiche molto diverse da quello delle altre zone confinanti. E’ un terreno all’apparenza quasi arido, sabbioso, che ricorda che anticamente qui c’era il mare! Le vigne coltivate su queste colline danno frutti con un marcato carattere.
Il clima del Roero è influenzato dalla vicinanza delle Alpi e dal fiume Tanaro. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte favoriscono la maturazione delle uve, mentre il suolo ricco di minerali dona caratteristiche distintive ai vini.
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Differenze rispetto a Langhe e Monferrato
I vini del Roero potremmo definirli una “chicca” da intenditori. Già, perché sono incuneati tra le due realtà vinicole più importanti, quella dei famosi Vini rossi e bianchi delle Langhe e quella dei cugini della grande zona del Monferrato. Hanno una personalità definita e che io amo molto! D’altra parte SlowDays ha sede nel Roero e conosce i prodotti “roerini” da molto tempo.
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I principali comuni e le rispettive produzioni
Il Roero e il Roero Arneis Docg sono prodotti nel territorio che comprende in seguenti comuni:
BALDISSERO D’ALBA
Circa 13 ettari di vigne. Il territorio va dalla zona delle Rocche fino alla fascia centrale della denominazione. Le zone a ridosso delle Rocche, con il loro suolo sabbioso, quasi privo di calcare e piuttosto arido, sono perfette per il Roero Arneis.
CANALE
Canale, diciamo che è la capitale del Roero, sia per la sua vivacità che per l’estensione dei suoi vigneti. Circa 240 ettari destinati alle vigne ed alla produzione di DOCG. Suolo sabbioso con componenti che lo rendono ideale per realizzare dei Roero complessi, di grande struttura e adatti all’invecchiamento.
CASTAGNITO
Zona sud-orientale del Roero, più vicina al Tanaro. La maggior parte della produzione è dedicata all’arneis e pochi ettari dedicati al nebbiolo.
CASTELLINALDO
Comune che conta ben 260 ettari di vite coltivata. Con la DOCG più di cento ettari. La gran parte della produzione è di Arneis, una piccola parte di Nebbiolo. E’ un comune bello da attraversare anche a piedi. Superfici pianeggianti si alternano a boschi e vigneti. Un bel castello nel paese crea la giusta atmosfera! I vini di questo comune sono freschi e minerali. Ottimi in estate! Da poco, il comune di Castellinaldo ha ottenuto la DOCG anche per la Barbera d’Alba, rendendo importante anche questa produzione.
CORNELIANO
Corneliano d’Alba ha una trentina di ettari di viti. Anche in questo comune, la produzione maggiore è di Arneis con una piccola parte di Nebbiolo. Il bianco Arneis prodotto da queste parti è particolarmente sapido ed interessante.
GOVONE
Comune con una superficie di vigne molto importante: più di 200 ettari. Qui troviamo una preponderanza di vini rossi ed in particolare di Barbera. Pochi ettari sono DOCG.
GUARENE
Piccolo ed iconico Comune del Roero, ha una ventina di ettari di viti con la DOCG. Quasi la totalità è di Arneis. Arneis molto strutturato che sostiene bene l’invecchiamento. Altro territorio ricco di sentieri e passeggiate!
MAGLIANO ALFIERI
Pochi ettari di DOCG in questo comune. Meno di una decina. Produzione divisa tra Arneis e Nebbiolo, con buona struttura ed interessante grado zuccherino.
MONTÀ
Comune a nord ovest della zona del Roero. Buona superficie vitata, circa cento ettari. Più del 70% Arneis ed il restante, Nebbiolo. Terreno molto vario che dà origine ad un Arneis fresco, elegante e molto aromatico! Anche il suo Roero rosso è molto apprezzato e ricco di sfumature di colore, sapore e profumo.
MONTALDO ROERO
Giace in un fantastico territorio, quello delle Rocche che gli fanno da confine. Poco più di 50 ettari vitati. La maggior parte Arneis. Roero Arneis freschi, eleganti. Il Roero rosso qui prodotto ha una buona struttura ed invecchia bene.
MONTEU ROERO
Monteu si caratterizza per una grande superficie vitata ed anche tra i più alti vigneti del Roero. 150 ettari di vigne, alcune fino a 400 metri di altitudine. Gran parte del sottosuolo è tendenzialmente arido, un suolo a tratti sabbioso. Queste caratteristiche si rispecchiano nel Roero Arneis qui prodotto. Il Roero rosso è poco tannico. Comunque, un comune che offre molta varietà di vini con caratteristiche diverse: interessante!
MONTICELLO D’ALBA
Monticello d’Alba, poca produzione DOCG, circa una ventina di ettari. Suolo che ricorda già un po’ il territorio delle Langhe. Il Roero Arneis è degno di nota per corposità e sapore.
PIOBESI
Il Comune più “albese” del Roero, colline poco ripide e suolo meno sabbioso. Circa una cinquantina di ettari di superficie vitata per vini Roero Arneis con buon corpo e per un Roero dal profumo emblematico.
POCAPAGLIA
Pocapaglia ha i vigneti nella sua zona sud, principalmente. Terreni sabbiosi e poco calcarei. Una decina di ettari di viti, principalmente Roero Arneis. Elegante e fresco.
PRIOCCA
Priocca è situato a nord est della zona del Roero. Il terreno caratterizza una produzione di vini con una buona gradazione alcolica, con profumo particolare ed intenso. Ampio territorio vitato, circa 130 ettari. Grande presenza di barbera. Produzione principale Arneis ed in quantità minore il Roero.
SANTA VITTORIA D’ALBA
Sud del Roero con le vigne al sud del Comune. Una ventina di ettari di vigne, quasi tutte di Arneis.
SANTO STEFANO ROERO
Territorio variegato, ricco di boschi. Gli ettari vitati iscritti alla denominazione sono una cinquantina. Una ventina dedicata al Nebbiolo. Roero Arneis di questo comune, sapido ed elegante. Roero rosso con buona struttura e sapore intenso
SOMMARIVA PERNO
Sommariva Perno è il comune con la superficie di viti più piccola. Circa cinque ettari, quasi tutti di Arneis.
VEZZA D’ALBA
Grande produzione vitata, circa duecento ettari di produzione. La maggior parte Roero Arneis. Il suolo calcareo ed argilloso crea un vino in bottiglia con particolare freschezza, struttura e complessità. Vari produttori con una gamma ampia di produzioni particolari.
I Vini Rossi del Roero
I vini rossi della zona del Roero sono in prevalenza prodotti dalla uva Nebbiolo del Piemonte. Uva che è madre di potenti e grandiosi vini. Nel Roero ha declinato un vino eccellente con una nota particolare che lo distingue dai fratelli più blasonati delle Langhe!
La zona vinicola del Roero, in Piemonte, é conosciuta per i suoi vini rossi a base di Nebbiolo, il vitigno più famoso di questa zona. I rossi del Roero hanno un colore rosso rubino intenso ed aromi di frutta matura. Sapore generalmente secco, con tannini morbidi e con una buona acidità. I vini rossi del Roero sono perfetti per accompagnare piatti di carne rossa, formaggi stagionati e piatti a base di funghi.
Oltre alle più grandi produzioni di Roero, ci sono altri vini rossi prodotti nella zona del Roero. Anche se il Nebbiolo è il vitigno principale utilizzato per la produzione dei vini rossi del Roero, troviamo anche altri vitigni come Barbera, Bonarda e Freisa. Il Roero Rosso è un vino prodotto con uve Nebbiolo in purezza, il Roero Rosso Riserva è un vino invecchiato per almeno un anno in botti di rovere e almeno tre mesi in bottiglia. Dal Roero si produce anche un ottimo rosato.
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ROERO
Il Roero DOCG è un vino del Roero prodotto nei comuni del Roero, sinistra del Tanaro, che ho elencato precedentemente. Si tratta di un vino prodotto con almeno il 95% di Nebbiolo, spesso anche in purezza. Il primo vino che si ottiene é il vino roero rosso che, per fregiarsi della denominazione, deve invecchiare almeno 20 mesi, di cui 6 in legno. La versione Riserva richiede invece 32 mesi totali di affinamento, sempre con un passaggio in botte di almeno 6 mesi.
Il territorio, come dicevo all’inizio di questa pagina, con origini marine ed i terreni sabbiosi, lasciano su questo Vino Roero, note aromatiche interessanti. Inoltre si riscontra una tannicità moderata e una morbidezza superiore rispetto ai rossi più noti delle zone vicine. Ecco perché i vini Roero si distinguono per un’ottima bevibilità, pur mantenendo corpo e struttura. Dal punto di vista visivo, si presentano con un bel colore rosso rubino (più carico nella versione Riserva). Al naso prevalgono profumi di fiori rossi (rosa appassita) e frutta (ciliegia, lampone), oltre a note speziate ed erbacee (timo, aghi di pino). Al palato risulta asciutto, vellutato e persistente.
Grazie al suo carattere equilibrato, il Roero DOCG si abbina a piatti tradizionali come carni bianche saporite e pasta ripiena di carne, ma accompagna con successo anche proposte più innovative. Chi desidera sperimentarlo al meglio, dovrebbe servirlo in un calice ampio che ne valorizzi i profumi. In breve, i vini del Roero uniscono eleganza e versatilità, rendendosi perfetti per chi cerca un rosso importante, ma di grande piacevolezza.
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BARBERA
La Barbera è un’altra varietà di uva rossa diffusa nel Roero, anche se il riconoscimento é abbastanza recente. Ad Agosto 2021, la Barbera d’Alba ha anche una sotto-zona nel Roero, la denominazione Castellinaldo.
“La sottozona Castellinaldo si estende alla sinistra orografica del fiume Tanaro sul territorio di sei comuni dove i terreni sono più sciolti e la componente sabbiosa è maggiore rispetto agli altri comuni dove si produce il Barbera d’Alba”
I vini Barbera sono apprezzati per il loro carattere fruttato, la vivace acidità e i tannini morbidi.
I VINI BIANCHI DEL ROERO
Il Roero, a differenza delle Langhe dove praticamente ogni centimetro di terreno è vitato, vede la presenza di boschi e frutteti. Nel suo paesaggio si possono anche trovare delle formazioni geologiche molto particolari: le Rocche.
Il terreno è molto sabbioso e per questo il Roero ha diverse tipologie di vino dalle Langhe
Il Roero è noto anche per la produzione di vini bianchi di qualità, basati in gran parte sul vitigno autoctono Arneis. Il Roero Arneis, bianco secco, DOCG. Poi, meno conosciuto e meno diffuso, il Roero Bianco è un’altra tipologia di vino bianco prodotto nella zona, che può essere a base di uve Arneis in purezza o in blend con altri vitigni bianchi come Moscato, Favorita e Chardonnay. A dispetto di quanto si dice, a proposito dei vini bianchi da invecchiare, sempre più spesso troviamo vini a base di uve Arneis, corposo ed importanti, che vivono bene un paio di anni di invecchiamento. Anzi, ne traggono ancora migliore carattere.
In generale i vini bianchi del Roero sono vini freschi e fruttati, perfetti per accompagnare piatti a base di pesce, formaggi freschi e piatti leggeri. La Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) garantisce la qualità e l’origine dei vini prodotti, apprezzateli per la loro freschezza e la loro eleganza.
- ROERO ARNEIS
Il Roero Arneis DOCG è uno dei vini bianchi del Roero più apprezzati e prodotti nei comuni sopra indicati, sempre sulla riva sinistra del Tanaro. L’origine del nome “Arneis” ha origine in una parola piemontese che sta ad indicare una persona con personalità estroversa e ribelle, tratti che chi degusta ama ritrovare nel carattere di questo vino del Roero. Si presenta secco, con gradazione alcolica mediamente elevata (12,5-14%vol.) e una freschezza che lo rende estremamente piacevole sia in Italia sia all’estero.
Caratteristiche principali
- Profilo olfattivo: bouquet che richiama fiori (tiglio, salvia, ginestra), erbe aromatiche e frutta (dalle note di campo ai sentori esotici come ananas e frutto della passione).
- Aspetto visivo: il colore varia dal giallo paglierino con possibili sfumature verdi (nelle versioni più giovani) a tonalità dorate, soprattutto se sottoposto a brevi macerazioni o affinamento in legno.
- Gusto: buona acidità e retrogusto mandorlato; negli ultimi anni alcune produzioni puntano su maggior complessità e note ancora più fresche ed esotiche.
Abbinamenti e servizio
Il Roero Arneis DOCG dà il meglio di sé con piatti a base di pesce poco elaborati, minestre di verdure o cereali e paste ripiene delicate. Ottimo anche come aperitivo, va servito intorno agli 8-10°C per esaltarne i profumi. Tradizionalmente versato in calici a tulipano, oggi si preferiscono bicchieri più ampi per favorire la ricchezza aromatica di questo vino Roero.
- FAVORITA
Nel Roero vini bianchi sono molto particolari ed apprezzati. Pensate che questo vino venne chiamato Favorita proprio perché era l’uva a bacca bianca preferita dal re Vittorio Emanuele II. La stessa uva in Liguria prende il nome di Vermentino e Pigato, anche se ovviamente nel calice avrà delle caratteristiche peculiari vista la sua appartenenza ai vini Roero.
Cantine e produttori consigliati
Alcune cantine di una mia personale selezione
Porello Vini:
Azienda famigliare che vede nascere la passione del vino nei primi anni del ‘900. Prima solo come viticoltori e poi dal 1930 anche come produttori di vino. Attualmente producono circa 120.000 bottiglie di vino da 15 ettari di vigna. 4 vini rossi – Barbera, Nebbiolo, Roero, 3 vini bianchi – Arneis e Favorita ed 1 vino rosé da dessert.
Azienda con cantina in Canale (Cn) porellovini.it
Pace vini:
1934 è l’anno di inizio. Sviluppata di generazione in generazione fino alla svolta che la vede protagonista nella produzione del vino, nel 1996. I vigneti vengono tutti trattati con la massima cura e attenzione nel rispetto della nostra terra. L’utilizzo di prodotti chimici è ridotto al minimo. Vitigni autoctoni di Barbera, Nebbiolo, Arneis, Favorita, Chardonnay. Produzione di vini rossi, bianchi e di un brut da assaggiare!
Cantina in Canale (CN) – pacevini.it
Cantina Negro:
La famiglia Negro è proprietaria di una delle aziende più conosciute nel Roero. Un registro catastale, ritrovato in un vecchio archivio del comune di Monteu Roero, racconta una storia di più di 300 anni di presenza in questa zona.
L’azienda conta circa 70 ettari di vigne e spazia nel territorio del Roero ma anche in quello del Barolo e del Barbaresco. La loro produzione copre molte etichette e brillano anche varie bottiglia Riserva che vi stupiranno.
Sede della cantina Monteu Roero (Cn) angelonegro.it
Matteo Correggia,
Azienda agricola familiare frutto di una evoluzione che non si arresta mai. Traguardi sempre nuovi nel campo del biologico, del marketing e della consapevolezza della forza della famiglia e del territorio.
Vini come il Roero, il Roero riserva, la Barbera ma anche un Brachetto saranno un viaggio nella storia di questa famiglia che incrocia il suo destino con i Barolo Boys e con Carlin Petrini. In memoria di un visionario che si chiamava proprio Matteo Correggia.
Canale (CN) – matteocorreggia.com
Tenuta Carretta:
Una cantina storica, si sa della sua esistenza già a partire dal lontano 1467. La cantina è affiancata anche da un ristorante ed un albergo di Charme. Una cantina elegante in una posizione incantevole.
Vigneti curati con metodi sostenibili, vendemmia manuale. In bottiglia arriva l’equilibrio e l’armonia di tutte le attività che l’hanno preceduta.
La tenuta Carretta ha anche vigne nella zona del Barolo, con ottimi Cru come quello dei Cannubi. Troviamo anche tra le sue produzioni, un ottimo Barbaresco. Nella zona del Roero si distingue il famoso Roero Arneis Cayega, conosciuto ed apprezzato sulle tavole internazionali.
Sede principale della cantina in Piobesi d’Alba (CN) TenutaCarretta