La ricetta segreta della “Bagna Cauda”
Bagna Cauda piemontese

Ricetta della bagna cauda

Ricetta della bagna cauda

Quella tradizionale ed anche le variazioni 😎 

Nell’epoca dei grandi chef e della cultura enogastronomica, questi piatti semplici e poveri rischiano di essere dimenticati, mentre se si vuole conoscere davvero la cultura e la tradizione di un luogo, bisognerebbe partire proprio da lì!

La Bagna Cauda è un piatto conviviale: è immancabile a partire dal mese di novembre in tutte le famiglie delle Langhe, del Roero e del Monferrato.
Non credete a chi vi dice di avere la ricetta della bagna cauda tradizionale, le ricette sono diverse quasi in ogni famiglia, come tutti i veri piatti tradizionali…ma quel che conta e che si mangia in compagnia!

Ricordo che la stagione della “bagna” la inaugurava mia nonna. Con una telefonata che tutti si aspettavano, anche se  lei fingeva di non saperlo, faceva il suo invito ufficiale! Felicità di grandi e piccini perché la bagna, con buona pace di chi ci tiene all’alito fresco, è innanzitutto BUONISSIMA!

 

Negli ultimi anni si sono diffuse ricette che sostituiscono l’aglio con altre verdure, per evitare il problema di cui sopra. Sono buone lo stesso, forse non come l’originale, ma… dai!  non facciamo gli integralisti!  In effetti i contadini si facevano meno problemi  da questo punto di vista….! E la mangiavano anche a colazione!

Bagna Cauda ingredienti: 3 semplicissimi

aglio, acciughe e olio.

E la ricetta segreta della Bagna Cauda piemontese è svelata!

Vi dico come la facciamo a casa nostra: si mette l’aglio a bagno nel latte privato dell’”anima” per 7/8 ore.
Si scalda il latte con l’aglio, si schiaccia l’aglio che è diventato morbido con una forchetta. A questo punto si aggiungono le acciughe e si lascia sciogliere il tutto. Per finire olio extravergine a coprire.
Le dosi? Mezza testa d’aglio a persona e un etto di acciughe sotto sale ben mature a persona.
Ora scommetto che tanti mie compaesani mi diranno che conoscono altre ricette, ma attenzione: vi diranno sempre: “La mia non la senti, è digeribile e il giorno dopo non si sente la puzza”….NON CREDETECI, non può essere!

Ortaggi per la bagna cauda:

Quelli classici: Sedano, finocchio, cavolo verza, cardo (meglio quello gobbo di Nizza!)

Quelli più modaioli: Patate lesse, barbabietole rosse, insalata belga

Quello più povero ma assolutamente da provare: la polenta

Immancabile il pane. Una bella micca, fragrante, tagliata a fette.

Se ti stai chiedendo quale vino per la bagna cauda, noi ti consigliamo assolutamente un rosso e di solito, dalle nostre parti, si preferisce la Barbera, ma se sei un tipo originale, potresti lanciarti sull’abbinamento con il grignolino del Monferrato!

Scopri nella nostra guida i vini rossi di Langhe, Roero e Monferrato

 

Ricetta bagna cauda senza aglio

Un’eresia lo so! Ma l’ho fatta ed assaggiata e vi dirò che si può anche fare.

Il trucco é sostituire l’aglio con i topinambur, li conoscete? Si chiamano anche rape tedesche oppure carciofi di Gerusalemme. In Piemonte crescono anche in maniera spontanea e colorano i campi con i loro fiori/margherite gialli.

Come prepararla? Pulire i topinambur e raschiarli bene, togliendo tutta la terra. Tagliarli a tocchetti ed immergerli in una pentola con latte (quanto basta per coprirli). Cuocere a fuoco moderato per circa un’ora e poi schiacciarli con la forchetta oppure frullarli molto brevemente con il frullatore a immersione.

Poi procedete come per la bagna cauda normale.

Può comunque essere una buona alternativa ed un bel modo per mangiare tanta verdura!

Un Food Tour in Piemonte?

non solo Bagna Cauda

Comments

Lascia un commento